Il nome del vitigno potrebbe portare in confusione chi non lo conosce o chi non l’ha mai bevuto.
Il Dolcetto non è un vino dolce, bensì secco, proprio come gli altri grandi vini rossi piemontesi.
Questo vino è l’unico dei nostri vini più importanti a non essere affinato in botti. Pensato per gli amanti dei vini freschi e fruttati, senza sentori di legno.
VITIGNO: 100% Dolcetto
VIGNETO: Il suolo ricco di marna calcarea presenta una certa percentuale di argilla sulle coste esposte a sud, con prevalenza di limo.
Allevamento: Guyot
Densità di impianto: 5000 piante per ettaro
Raccolta: Seconda metà di Settembre
Resa per ettaro: 65hl/Ha
CANTINA: Le uve Dolcetto vengono vinificate con la tradizionale diraspa-pigiatura, fermentate e fatte macerare sulle bucce per circa 10/12giorni. Successivamente il Dolcetto d’Alba viene conservato in vasche di acciaio inox fino al momento dell’imbottigliamento.
DEGUSTAZIONE: Il Dolcetto d’Alba si presenta di color rosso rubino acceso. Al naso si percepiscono profumi fruttati molto aperti e varietali, che spaziano dalla ciliegia rossa alla marasca. In bocca c’è un bell’equilibrio tra le varie componenti tanniche, acide ed alcoliche, le quali rendono il vino sapido e molto piacevole. Il retrogusto leggermente amarognolo è la vena di tipicità presente in questo vitigno.
Temperatura di servizio: 16°-18°C, può essere anche servito fresco a 14°C nelle calde giornate estive.
Abbinamenti gastronomici: Questo vino si accompagna perfettamente a piatti come le paste fresche tipiche piemontesi: gli agnolotti al plin al sugo d’arrosto, i ravioli burro e salvia o i gnocchi al Castelmagno o al Gorgonzola.